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“L’approvazione in Consiglio dei Ministri del progetto di  all’autonomia differenziata darà il colpo di grazia alla sanità calabrese e a quella  del Mezzogiorno” a dichiararlo è il Dottore Cosmo De Matteis,  Presidente nazionale emerito del Sindacato dei medici italiani (SMI).

“La pandemia da Covid avrebbe dovuto generare un grande ripensamento di un modello di sistema sanitario e una sua maggiore statalizzazione – Scrove il Presidente De Matteis in un comunicato inviato alla stampa – superando le inefficienze delle regioni a partite da quelle meridionali e della  Regione Calabria . Si ritorna, invece, a una proposta che non  tiene conto di cosa sia successo in questi due anni di pandemia. Il Covid 19 è stato arginato solo grazie all’azione di coordinamento dello Stato! Siamo contrari, per queste ragioni, a qualsiasi ipotesi che metta in pratica  uno stravolgimento dell’ azione redistributiva dello Stato legata alla fiscalità generale e alla gestione in toto, senza più una compartecipazione nazionale, alle regioni di servizi come quelli erogati dalla sanità. La Sanità deve tornare ad essere un diritto per tutti i cittadini del Paese”.

“In questo senso – contionua il Dottore De Mattesi – la fondazione Gimbe ci ricorda nel suo rapporto, di qualche giorno fa, che la mobilità sanitaria conferma la forte capacità attrattiva delle Regioni del Nord, cui corrisponde quella estremamente limitata delle Regioni del Centro-Sud, visto che nel decennio 2010-2019, tredici Regioni, quasi tutte del Centro Sud, hanno accumulato un saldo negativo pari a 14 miliardi di euro. Le cinque Regioni con saldi negativi superiori a 1 miliardo sono tutte al Centro-Sud: Campania (-2,94 miliardi), Calabria (-2,71 miliardi), Lazio (-2,19 miliardi), Sicilia (-2 miliardi) e Puglia (-1,84 miliardi).Bisogna invertire questa tendenza alla desertificazione sanitaria del sud e della Calabria interrompendo  i viaggi della speranza per motivi di salute verso il Nord del Paese”. 

“Nella nostra regione – conclude il presidente emerito dello S.m.i. – sono decine gli ospedali che sono stato chiusi negli ultimi dieci anni, con  intere province, come quella di Cosenza con un solo nosocomio. In Calabria è ormai difficile farsi soccorrere dal 118, così come incominciano ad essere sempre di più le zone senza medici di famiglia. Per queste ragioni occorre fermare l’autonomia differenziata, perché ne va di mezzo la salute dei cittadini calabresi e il carattere universale del  nostro Servizio Sanitario Nazionale”

Si avvia anche in Calabria la nuova stagione calcistica che dopo le partite di Coppa Italia Dilettanti, con le partite di qualificazione disputate nei giorni scorsi, lunedì 11 Settembre prossimo presso la sala convegni del Comitato Regionale Calabria alle ore 17:00 svelerà i calendari dei campionati regionali di Eccellenza e Promozione per la stagione sportiva 2023/2024.

Prima che il Presidente della Figc Calabria, Saverio Mirarchi darà il via alla presentazione della nuova stagione con la diramazione dei calendari, verranno consegnati i premi disciplina alle società vincitrici le rispettive classifiche dei campionati 2022/2023 di Eccellenza, Promozione e Under 19 Regionale, alla società Rende per il campionato di Eccellenza,  DB Rossoblù Città di Luzzi per il girone A di Promozione, alla Cinquefrondese per il girone B e alla Juventus Club per il campionato Under 19.

Saranno inoltre premiate le società che si sono aggiudicate la classifica del Premio Giovani nella stagione 2’22/2023, la speciale graduatoria di merito istituita dalla LND per le compagini che hanno utilizzato il maggior numero di giovani, vale a dire Morrone per l’Eccellenza, V.E. Rende e Roccella per la Promozione.

Nel corso della cerimonia ci sarà anche spazio per i riconoscimenti agli allenatori che hanno conquistato la vittoria nei rispettivi campionati: Graziano Nocera (Gioiese, ora passato al Cittanova), Alberto Aita (Digiesse PraiaTortora), Giuseppe Saladino (Vigor Lamezia) e Giuseppe Verduci (Morrone U19). Riconoscimenti anche per i capo cannonieri dei campionati 2022/2023: Simone Fioretti (Reggiomediterranea – Eccellenza), Athos Ferracci (Cassano Sybaris – Promozione A) e Giovanni D’Agostino (Comprensorio Archi – Promozione B), tutti e tre quest’anno hanno cambiato maglia e disputeranno i rispettivi campionati con le compagini di Soriano, Digiesse PraiaTortora e Gallico Catona.

Sarà l’occasione per premiare anche i direttori di gara del Comitato Regionale Arbitri (CRA) Calabria che hanno effettuato il salto in CAN D: Matteo Fede (Sezione di Rossano), Domenico Fabio Macrina (Sezione di Reggio Calabria), Valerio Navarino (Sezione di Taurianova), Lorenzo Notaro (Sezione di Lamezia Terme) e Carmelo Ramundo (Sezione di Paola).

Nel corso dei lavori verranno illustrati alcuni aspetti necessari alle ASD e SSD per quanto riguarda gli adempimenti tecnici relativamente alle disposizioni normative introdotte dalla nuova legge sullo sport ed in particolare per disposizioni emanate con le modifiche al Decreto Legislativo n. 36/3021, riguardante soprattutto la figura del lavoratore sportivo e per il vincolo dei calciatori.

Da molti anni la politica agricola comune (PAC) rappresenta una stretta intesa tra agricoltura e società, tra l’Europa e i suoi agricoltori. Sostenere gli agricoltori e migliorare la produttività agricola, garantendo un approvvigionamento stabile di alimenti a prezzi accessibili, tutelare gli agricoltori dell’Unione europea affinché possano avere un tenore di vita ragionevole, aiutare ad affrontare i cambiamenti climatici e la gestione sostenibile delle risorse naturali, preservare le zone e i paesaggi rurali in tutta l’UE, mantenere in vita l’economia rurale promuovendo l’occupazione nel settore agricolo, nelle industrie agroalimentari e nei settori associati, sono i temi affrontati nell’assemblea dell’Ordine dei Dottori Agromoni e dei Dottori Forestali della provincia di Cosenza, a cui è seguito il convegno “Verso la nuova PAC 2023/2027”, svoltosi nella sala dell’Amministrazione Provinciale.

Prima delle relazioni di Michele Librandi, Alessandro Guagliardi e Maria Munno, il Presidente Michele Santaniello, nei suoi saluti, introducendo i lavori ha sottolineato il ruolo indispensabile dei dottori agronomi e forestali, tenuti ad affrontare le nuove sfide, contenute negli obbiettivi definiti dall’ONU nell’Agenda 2030 “molti dei quali – ha sottolineato – riguardano lo sviluppo sostenibile e le condizioni che hanno influenzato gli obiettivi specifici della politica di coesione e della PAC.

Lina Pecora, consigliera nazionale dell’Ordine si è soffermata sull’importanza dell’AKIS (Agricoltural, Knowledge Innovation Systems), sistema della conoscenza e dell’innovazione in agricoltura “che rappresenta – ha detto – un’importante opportunità per la consulenza professionale di tutti i colleghi: un sistema che comporta anche attività di aggiornamento professionale, soprattutto su temi e problematiche nuove come la scarsezza di risorse idriche, affrontabili solo acquisendo specifiche competenze sinteticamente definite come Agricoltura 4.0”.

I temi specifici della PAC sono stati affrontati dal Prof. Stefano Ciliberti, ricercatore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università degli Studi di Perugia, che ha relazionato sullo stato dell’arte della PAC 2023/2027 fondato sullo sviluppo sostenibile, Green Deal (accordo verde) e Farm to Fork (dal campo alla tavola), affermando “che guardano con preoccupazione ai cambiamenti climatici”. Il docente perugino ha poi fatto un forte richiamo ad “impegnarsi verso la riduzione delle emissioni prodotte dall’agricoltura e dall’intera filiera agroalimentare mediante un programma articolato che si basa su riduzione di sprechi alimentari, produzione, lavorazione e distribuzione sostenibile. Un impegno teso fondamentalmente alla riduzione di antibiotici in zootecnia e alla riduzione dei pesticidi per aumentare le superfici dedicate all’agricoltura biologica”.

Concludendo il ricercatore ha illustrato iter e obiettivi ad una platea attenta e interessata che ha interagito con il relatore rendendo l’appuntamento un’importante momento formativo e di approfondimento professionale.

“Di fronte alle immagini e ai racconti terribili del naufragio di Crotone, ci chiediamo quante altre stragi devono ancora verificarsi vicino le nostre coste prima che si facciano i conti con la realtà del fenomeno migratorio e si mettano in campo sensate politiche di risposta, piuttosto che individuare capri espiatori in chi si adopera proprio per salvare le persone in mare, e poi distogliere velocemente lo sguardo. Insieme ai migranti lasciati morire senza soccorsi, si sta lasciando morire nel Mediterraneo anche il senso di solidarietà umana, che invece anima Ong e tutto il Terzo settore: non possiamo accettarlo”. Lo dichiara Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.

“Gestire in modo efficace il fenomeno delle migrazioni richiede ben altro tipo di approccio, che innanzitutto punti, attraverso gli investimenti nella cooperazione allo sviluppo, a ridurre le cause che spingono milioni di persone a lasciare i loro Paesi, ovvero guerre, povertà, catastrofi naturali, desertificazione. Servono poi politiche che non ostacolino i soccorsi in mare, finendo per mettere in discussione la necessità stessa di salvare chi è in pericolo di vita, e che infine realizzino un sistema serio di accoglienza e integrazione nel nostro Paese. Solo azioni strategiche integrate saranno in grado di ottenere risultati positivi: sottrarsi alle responsabilità, anche etiche, continuerà invece a causare sempre più sofferenze e più morti in mare” conclude Pallucchi, nella nota pubblicata oggi sul Forum Terzo Settore.

Dopo la Panchina rossa adagiata nel Liceo Metastasio di Scalea, la Ginestra  ritorna con una nuova Panchina rossa all’ I.I.S.S. di Diamante, 14 febbraio la volta dell’I.I.S.S. di Diamante.

L’iniziativa “Una panchina per non dimenticare”, fa parte di un protocollo d’intesa siglato tra lo Sportello Antiviolenza “La Ginestra” e i Dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado, del comprensorio fra Praia a Mare e Paola e l’artista Eugenia Loiero, finalizzato alla prevenzione e al contrasto del fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Importante la presenza di due donne coraggiose, quella di Maria Antonietta Rositani sopravvissuta alle fiamme, infierite dall’ex marito sul suo corpo, e quella di Maria Pia Sollazzo, sorella di Ilaria assassinata a Scalea, che per la prima volta parlerà della sorella e delle sue vicissitudini che l’hanno portata al massacro. Si parlerà quindi di violenza sulle donne ma anche di bullismo giovanile partendo dall’ultimo grave atto avvenuto a Scalea quando un gruppo di giovani prese a calci per strada un uomo adulto e indifeso. Argomenti scottanti e delicati che non vanno lasciati alla semplice cronaca nera, ma che vanno approfonditi e soprattutto discussi e quale migliore auditorio se non quella delle scuole.

L’avv. Teresa Sposato Presidente della Ginestra così dichiara: “Abbiamo fatto una pausa, a causa  dell’ emergenza Covid ma adesso ripartiamo più determinate di prima. Il Covid non ci ha fermate anzi, questa pausa forzata ci ha motivate a intraprendere nuove iniziative come quella che abbiamo  fatto il 25 novembre presso la Casa Circondariale  ‘Sergio Cosmai’ di Cosenza con un video realizzato assieme ai detenuti. Strutture, dove bisogna entrare per sensibilizzare le coscienze per   aiutare a intraprendere un percorso di rinascita”.

All’incontro, saranno presenti  il Sindaco di Diamante Avv. Ernesto MAGORNO, il Dirigente  Scolastico dell’I.I.S.S. di Diamante,  Graziano DI PASQUA, il Questore di Cosenza, Dott. Michele Maria SPINA, il Giudice Teresa GRIECO, la Dott.ssa Rosanna VALENTE  Psicologa e Psicoterapeuta dello sportello antiviolenza la “Ginestra”. Saranno presenti altresì il Colonello  Provinciale dei  Carabinieri di Cosenza, Dott. Agatino Saverio SPOTO, il Capitano del Comando dei Carabinieri di Scalea dott. Andrea D’ANGELO, il Maresciallo del Comando dei Carabinieri di Diamante,  Danilo GUIDI, associazioni del territorio e autorità religiose.

Modererà i lavori Francesca Magurno, giornalista di RadioDigiesse.

Alla fine dell’incontro, verrà inaugurata, all’ esterno dell’ I.I.S.S. di Diamante una Panchina rossa che sarà adagiata accanto a un murale creato dall’ artista Eugenia Loiero.

Il 14 febbraio INNAMORIAMOCI di tutte le donne, rispettiamole, amiamole e non solo il 14 febbraio

L’amministrazione comunale di Spezzano Albanese avvia una campagna di valorizzazione della Gabamaritapizza tipica arbëreshë che sta spopolando nel mondo dello street food, inclusa in un progetto di promozione delle tipicità locali, iniziato già lo scorso anno con i vini dell’Arberia e con il ricercatissimo mostacciolo tradizionale.

Per far conoscere alle nuove generazioni locali l’importanza e l’opportunità rappresentata dalla tutela e promozione di questo prodotto gastronomico così singolare, oltre a diffondere la conoscenza nel mondo dei pizzaioli della bontà di questa pizza della tradizione albanese, è stata coinvolta come testimonial privilegiata la calabrese Sabrina Bianco, nominata il 2021 nella posizione più alta dei pizzaioli emergenti della famosa guida Gambero Rosso.

Grazie all’idea del delegato al comunicazione e marketing del comune arbëreshë, Giuseppe Gazzarano, e all’iniziativa promossa con il contributo della Regione Calabria e il progetto Calabria Straordinaria, la famosa pizzaiola calabrese ha potuto apprendere da Rosetta Lifrieri, vestita per l’occasione da pacchiana, costume quotidiano arbëreshë, quanto accadeva ancora in casa sino a qualche decennio fa.

In un impasto a quattro mani, la pizzaiola nativa di Fagnano Castello, ha potuto scoprire così tutti i segreti di questa semplice ma gustosa focaccia, condita con pomodorini, olio extravergine locale, farina di grani antichi e odori del territorio.

Oggi ho avuto l’onore di ricevere in dono i segreti di questa pizza della tradizione arbëreshë – è stato il commento di Sabrina Bianco –. Una narrazione appassionante e coinvolgente, veramente antica, fatta di modi di preparazione e di racconti che esaltano una pizza semplice ma gustosa, dal sapore autentico. Apprendere la semplicità della ricetta è metterla in pratica in una casa accogliente, che conserva ancora un bellissimo forno a legna, mi ha regalato un’esperienza bellissima e intensa, proprio quello che rappresenta perfettamente tutto quello che io amo: le vecchie tradizioni, rinnovate dalle signore del quartiere, che impastavano le farine realizzate con i grani antichi del territorio, rendendo un elemento povero come prodotto di alta qualità”.

La Gabamarita, che nella traduzione del suo nome arbëreshë così curioso, misto un po’ alla lingua napoletana, significa “gabbare il marito”, appartiene da sempre alla pratica quotidianità della comunità di Spezzano Albanese e mantiene il suo senso di ritrovo, accoglienza e condivisione di un bene semplice che diventava ricco per il suo sentimento di dono e spartizione tra compaesani.

Quest’anno abbiamo voluto valorizzare e promuovere questa nostra tipicità realizzata in casa – ha dichiarato il sindaco Ferdinando Nociti –, che rappresenta bene le nostre tradizioni e che viene vissuto da sempre come un momento di grande gioia per la famiglia e per tutto il rione, quello che noi chiamiamo gjitonia, che condivideva socialmente questo appuntamento di aggregazione comunitaria”.

Il progetto di valorizzazione della Gabamarita, sostenuto dall’Accademia delle Tradizioni Enogastronomiche di Calabria e dal giornalista esperto in marketing territoriale, Valerio Caparelli, vuole stimolare i pizzaioli e i ristoratori dell’area a includere nel proprio menu questa specialità locale, che sin dai primi morsi fa innamorare quanti ne scoprono il gusto.

Questo perché una bontà gastronomica così semplice, può diventare occasione di progresso economico e produttivo per tutti i ristoratori e gli esercizi alimentari della zona.

Lavorare a questi progetti di promozione territoriale è molto importante – ha detto Giorgio Durante, presidente dell’Accademia – perché è la strategia giusta per valorizzare i territori. La Gabamarita è una bella scoperta, che sta prendendo sempre più piede e che tra tutte le focacce italiane che hanno successo non deve ritenersi seconda a nessuna. Un cibo semplice, condito con l’eccellente olio extravergine del territorio, che si candida ad essere un ottimo spuntino e un nutrimento di grande qualità, che produrrà certamente effetti benefici sia in termine di tutela che di promozione e valorizzazione socio-economica”.

Di questa straordinaria opportunità si è discusso nel partecipatissimo talk con degustazione “La pizza Gabamarita – la cucina, la natura e… il gusto delle tradizioni arbëreshë”, organizzato dal Comune di Spezzano Albanese con il contributo della Regione Calabria e incluso nell’azione di promozione turistica Calabria Straordinaria.

RENDE – Da venerdì 16 settembre a domenica 2 ottobre torna l’OktoberFest Calabria, a lungo atteso a causa dei due anni di stop dovuti alla pandemia.

Presso la sala Pertini del BV President Hotel di Rende (CS) la Wisea Eventi ha presentato il programma di questa terza edizione, con orari, concerti, eventi in programma e le specialità del menu bavarese, accompagnato dall’ottima birra Paulaner: la birra tedesca famosa in tutto il mondo, che porta il nome dell’Ordine dei Minimi di Paola.

Oltre alla gastronomia tipica di Monaco di Baviera, i 17 giornidell’OktoberFest Calabria sono anche all’insegna dell’intrattenimento, della musica, dello spettacolo, delle attività per bambini e delle iniziative a sfondo sociale e benefico.

A sottolineare l’importanza della kermesse bavarese in Calabria, dove sono attese 250.000 presenze, sono stati l’assessore alle attività produttive di Rende, Domenico Zicarelli, e la presidente della Provincia di Cosenza, Rosaria Succurro.

L’amministratore rendese ha sottolineato “la forza organizzativa e visionaria del gruppo di imprenditori che da anni creano, attraverso i loro eventi, molte occasioni di sviluppo economico e sociale per il territorio, in un’area che si può intendere ormai a misura metropolitana, rinnovando loro tutta la partecipazione e la collaborazione nel sostenere gli aspetti logistici di una manifestazione così importante e partecipata”.

Anche la Presidente Succurro, nel ribadire “l’importanza di una collaborazione pubblico-privata con chi, come la Wisea Eventi, riesce a offrire attraverso eventi di simile portata un’occasione di promozione e di attrazione turistica, oltre che di conoscenza del grande patrimonio materiale e immateriale di una provincia come quella cosentina”, ha apprezzato l’idea degli organizzatori di portare avanti un percorso di scambio culturale e di flussi tra laregione della Baviera e la Calabria, che vuole concludersi con un gemellaggio tra la città di Rende e quella di Monaco, sede della festa popolare più famosa al mondo, “pronta a sostenere l’azione amministrativa che unirà due popoli e due aree rassomiglianti tra loro per molte aree di interesse”.

Il calendario degli eventi, musicali e non, ancora più arricchito per questa terza edizione dalla presenza di grandi artisti e da tante attività sociali e solidali, grazie alla partecipazioni di tante associazioni calabresi che nell’evento promuoveranno le proprie attività, è stato annunciato dal direttore artistico della manifestazione, Walter Sposato, che ha anche illustrato lo sforzo organizzativo messo in atto per consentire un migliore afflusso in sicurezza alle migliaia di persone attese ogni sera, attraverso l’organizzazione di spostamenti organizzati da tutta la regione, e da molte altre aree extraregionali, con la collaborazione di compagnie di trasporto pubblico e privato.

Sicurezza che verrà garantita anche dalla presenza di un Samaritan Pad 350, defibrillatore di ultima generazione donato dalla DoctorMarket affiliata FIlcaFarma, che fa dell’OktoberFest Calabria un evento cardioprotetto.

Il portavoce del gruppo Wisea Holding, Valerio Caparelli, ha sottolineato l’importanza del sostegno delle centinaia di attività imprenditoriali del territorio che, con le loro sponsorizzazioni, hanno consentito all’organizzazione di comunicare e promuovere l’evento attraverso i principali canali regionali e nazionali. “Ringrazio Ferrovie della Calabria, l’ARSAC Calabria e l’UNPLI per il sostegno concreto alla creazione di uno scambio di iniziative con la Baviera e la città di Monaco“ ha dichiarato l’ideatore del progetto di gemellaggio, che nell’occasione ha coinvolto in modo fattivo e propositivo anche la Provincia di Cosenza.

A confermare l’impegno con Wisea, alla conferenza hanno preso parte con un intervento: il presidente di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro; il direttore generale di ARSAC Calabria, Bruno Maiolo; il presidente di UNPLI Calabria, Filippo Capellupo.

Anche quest’anno l’OktoberFest Calabria prevede l’ingresso gratuito tutti i giorni nel Biergarten e la prenotazione per accedere senza fila nell’accogliente Palatenda, con 3.000 posti a sedere (500 di questi da prenotare nell’area VIP, posta difronte il palco delle esibizioni, ndr), dove si tengono i concerti e il dj set e dove ogni sera si esibisce la band dei Vagabunden, oltre a poter gustare il meglio della tradizione gastronomica bavarese.

L’orario di apertura è previsto alle ore 18.00 (chiusura alle ore 01.00), dal lunedì al venerdì, mentre ilsabato la chiusura è prevista alle ore 02.00.

Di domenica, invece,l’apertura è alle ore 11.00, con possibilità dipranzare senza prenotazione, mentre la chiusura serale del Palatenda rimane alle ore 01.00.

Grande attenzione è stata riservata anche alla presentazione del menu, dove la birra e il cibo bavarese restano i protagonisti, soprattutto nell’imponente Palatenda, dov’è possibile assaggiare tutti i piatti tipici, dagli antipasti ai dolci.

Tra le principali specialità proposte rispetto all’ampia scelta, non si potrà non gustare: il tagliere misto disalumi, lo stinco di maiale, il pollo arrosto, le costine, i crauti e le patatine fritte, con tante salse bavaresi in cui inzupparle e, dulcis in fundo, la ricercatissima Foresta Nera. Ovviamente, non mancheranno i Brezel, tipico pane intrecciato bavarese. La birra è disponibile anche nella versione analcolica e per celiaci, così come alcuni prodotti del menu sono dedicati agli intolleranti al glutine.

Da sottolineare che l’evento, come nelle passate edizioni, si caratterizza per l’attenta e scrupolosa attività di sensibilizzazione sul Bere Responsabile.

Per avere maggiori informazioni sul calendario degli artisti e sul menu si consiglia di consultare il sito oktoberfestcalabria.it

ACQUAPPESA – Si è concluso ieri il 16° “Città di Acquappesa”, torneo di Tennis e Padel che ha visto impegnati atleti ed atlete giunte alle Terme Luigiane da sette regioni italiane. E’ stata una settimana esilarante piena di emozioni quella vissuta dal folto pubblico accorso sulle gradinate del PalaTerme e da atleti ed atlete tesserati ad oltre 25 circoli sportivi della Federazione Italiana Tennis che hanno potuto godersi i sani momenti della vera competizione sportiva ma anche le varie escursioni programmate dall’organizzazione. La manifestazione organizzata dal Tennis Club della Polisportiva Acquappesa, presieduta da Battista Bufanio, si è confermata ancora una volta impeccabile, regalando a tutti giornate indimenticabili.

Iniziando dall’aspetto sportivo, il singolare di tennis femminile ha visto la vittoria della tennista leccese, Anastasia Nitsoy, tesserata con Out Line Tennis School, che in finale ha sconfitto la portacolori del Tennis Club Cosenza, Francesca Polizza in tre set con il punteggio di 3-4, 4-0 e 10-8. Le due finaliste in precedenza avevano superato rispettivamente Linda Cucinotta e Valeria D’Addezio, entrambe tesserate con la Oliver Club di Potenza.

La conclusione dello sport del momento cioè il Padel ha visto un’eccellente finale tutta di marca cosentina con la coppia Daniele Miniaci/Stefano Muglia che ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per domare il duetto composto da Francesco Carnevale e Giovanni Sarpa. Infatti, si è dovuto ricorrere al tie brak terminato 10-6 mentre i primi due set  erano finiti 4-3 e 2-4.

In fine il singolare del tennis maschile ha laureato campione l’alfiere di casa, Lorenzo Vaccaro che nella finale ha battuto il barese Mauro Massarelli del Tennis Club Adelfia con il punteggio di 4-3 e 4-2, in una gara durata oltre un’ora e 30 minuti. In semifinale Vaccaro e Massarelli avevano battuto rispettivamente Valerio Trabacca del CT Brindisi e Luca Calabro del CT Mario Stasi di Lecce. Particolarmente seguita la cosiddetta finalina dei 4NC tra i paolani Francesco Zimbaro e Livio Francesco Sganga, che ha decretato la vittoria del primo con un doppio 4-0.

Ma la sedicesima edizione del “Città di Acquappesa” ha messo in vetrina anche incontri di caratura Mondiale, che hanno deliziato i tanti fans con le esibizioni di sabato 3 settembre tra Francesco Vilardo, best ranking ATP numero 430 e Aldin Setkic, bosniaco oggi numero 363, ma che ha raggiunto la 165 posizione della classifica ATP. Mentre domenica 4, invece, è stata la volta di Samuel Vincent Ruggeri e Francesco Vilardo, che nella prima parte della stagione hanno vinto in coppia quattro tornei ITF su cinque disputati, a far gustare i colpi spettacolari dei tennisti professionisti ai propri appassionati giunti numerosissimi sugli spalti del Palaterme che, lo ricordiamo, a visto calcare i suoi campi di Tennis e Padel dal 29 agosto al 4 settembre da atleti e atlete provenienti da Campania, Lazio, Sicilia, Basilicata, Puglia e Lombardia oltre agli atleti di tanti circoli tennistici calabresi.   

Preziosi suggerimenti, per tutti, sono giunti da Alberto Castellani, presidente del Global Professional Tennis Coach Association, l’Associazione Mondiale dei Coach tennistici. Specializzato in tecniche dell’allenamento mentale l’esperto coach umbro, docente presso l’Università di Perugia, ha intrattenuto per alcune ore i presenti illustrando metodi scientifici particolarmente utili per gli atleti e di come allenare la mente dei tennisti in particolare. “le emozioni sono alla base dei nostri comportanti e di conseguenza vogliono essere allenate” è il suo credo che ha fatto scalare le graduatorie non solo ai vari Janko Tipsarevic (n. 8 ATP), Mare Rosset (n. 9), Ivo Karlovic (n. 14), Dzumur Damir (n. 29) ancora oggi il miglior tennista bosniaco, ma a tanti altri tennisti di fama mondiale.

Continuando il torneo ha offerto una vasta attività turistica e la soddisfazione degli organizzatori è immensa, anche perché si è trattato di far conoscere le bellezze del territorio a tante nuove persone, proprio come previsto dal progetto patrocinato dalla Regione Calabria attraverso in brand di “Calabria Straordinaria” programmato dal Dipartimento al Turismo, Marketin Territoriale e Mobilità, guidato dall’Assessore Fausto Orsomarso, che domenica ha assistito alle fasi finali della kermesse acquappesana insieme al sindaco di Acquappesa, Francesco Tripicchio. Tutti felici, dunque, per le escursioni al Santuario di San Francesco di Paola, alla grotta azzurra dell’Isola di Dino e all’Arcomagno di San Nicola Arcella, ai Murales di Diamante e al Museo dei Cedri di Santa Maria del Cedro. Particolarmente gradite poi sono state le scorribande con i Quad o il Rafting nello splendido scenario del fiume Lao, per finire alle nuotate nella piscina termale con le acque solfuree delle Terme Luigiane, tanto da far promettere a tanti “di ritornare il prossimo anno per trascorrere le vacanze in questi luoghi meravigliosi, se poi c’è da giocare a Padel e a Tennis ancora meglio”.

Il finale è stato tutto a suon di musica con il saund e le liete note del direttore artistico della manifestazione, Marco Trifilio e l’Over Quartet Band che nella suggestiva Piazza Terme Luigiane hanno chiuso in bellezza la manifestazione.  

Alla fine un raggiante Adriano Vaccaro, Direttore Organizzativo del Tennis Club della Polisportiva Acquappesa ha dichiarato: “in questa settimana abbiamo vissuto delle magnifiche giornate, con momenti difficili ma gioiose. Siamo molto soddisfatti per la riuscita della manifestazione e soprattutto perché, al di là dell’aspetto prettamente sportivo, abbiamo fatto conoscere le bellezze del nostro territorio a tanti appassionati e a tanti atleti provenienti dalle altre regioni e questo ci rende ancora più orgogliosi per aver centrato il nostro obbiettivo. Rivolgiamo un grandissimo ringraziamento a tutti gli sponsor che ci hanno supportato, ma anche alle strutture alberghiere, al Comune di Acquappesa per averci supportato in ogni particolare per la buona riuscita del torneo e, da quest’anno, la Regione Calabria che ha patrocinato l’evento con il brand Calabria Straordinaria promosso dall’Assessorato al Turismo”.

Mentre si avvicina l’apertura dell’evento più atteso della Calabria, un’atmosfera bavarese si diffonderà per tutto il mese di settembre sull’altopiano silano, grazie all’iniziativa patrocinata da Ferrovie della Calabria che trasforma temporaneamente il Treno della Sila nel Treno dell’OktoberFest.

Ragazze in costume bavarese accompagneranno i viaggiatori del treno speciale insieme a ragazzi vestiti con i tipici abiti della tradizione silana, accompagnati dalla coinvolgente ritmica della musica popolare calabrese.

Un’importante azione di marketing territorialecostruita insieme all’associazione culturale Wisea Eventi, con la fattiva collaborazione della Pro Loco “Serra Pedace e Silvana Mansio” (con il patrocinio dei Comitati Unpli Calabria e provinciale di Cosenza), tesa a fondere due realtà regionali somiglianti in molti aspetti in un vero e proprio gemellaggio di culture popolari:la regione tedesca della Baviera con la straordinaria Calabria, ricca di elementi naturalisticie di corrispondenze tradizionali con la lontana Germania, legata a questa terra anche per le tante generazioni di emigranti che oggi risiedono nella città di Monaco.

Importante sinergia, quest’anno, tra Ferrovie della Calabria, la più grande azienda di trasporto pubblico della Regione, e l’organizzazione dell’OktoberFest Calabria, una manifestazione a cui partecipano centinaia di migliaia di persone– dichiara entusiasta il presidente di Ferrovie della Calabria, Ernesto Ferraro.Grazie alla partnership costruita insieme alla Wisea Eventi, presso la sede dell’OktoberFestCalabria sarà possibile ammirare una storica locomotiva tedesca che per anni ha svolto il servizio di linea sulle rotaie stese in mezzo ai pini della nostra Sila. E proprio su quelle stesse rotaie, a bordo di vagoni dei primi del Novecento trainati da una locomotiva a vapore perfettamente restaurata, tutte le domeniche di settembre saranno organizzate delle corse speciali, con intrattenimenti dedicati. Un’occasione da non perdere per rivivere atmosfere speciali e ammirare la bellezza del Gran Bosco d’Italia da una prospettiva tutta particolare”.

Grande entusiasmo e stupore è stato evidenziato da tutti i viaggiatori della prima giornata, che hanno vissuto la sorpresa di vedere a bordo alcune ragazze con addosso il tipico dirndl bavarese e scattato centinaia di selfie nel più naturale fenomeno dell’immediata condivisione delle foto sulle maggiori piattaforme social.

A rappresentare laWiseaper il viaggio inaugurale del Treno dell’OktoberFest Calabria è stato il portavoce della società, Valerio Caparelli, ideatore e promotore di un progetto di gemellaggio culturale tra la nostra regione e la Baviera, oltre che tra la città di Rende e quella di Monaco di Baviera: “Utilizzando la forza attrattiva dell’OktoberFest e la corrispondenza di molti marcatori identitari tra le due regioni, la nostra organizzazione ha inteso realizzare questa iniziativa di promozione territoriale, promossa e fortemente condivisa da Ferrovie della Calabria e dal suo intraprendente presidente Ernesto Ferraro, per avviare un percorso di relazioni e scambi culturali con cui avvicinare due comunità che si ritrovano distanti solo da un punto di vista geografico. È stata una piacevole coincidenzascoprire che un’intera vettura delle quattro trainatedalla locomotiva tedescaera composta da persone emigrate in Germania e Svizzera e presenti in Sila per un viaggio organizzato. Questa concomitanza– ha proseguito Valerio Caparelli – non è solo indice dell’importanza del turismo di ritorno nella nostra regione, ma anche del forte legame che questi nostri conterranei all’estero hanno col territorio calabrese. Così com’è stato divertente, durante la sosta nella stazione di San Nicola-Silvana Mansio, assistere alle scene di sorpresa da parte di alcuni turisti tedeschi presenti, che hanno gioito nel vedere i loro abiti tradizionali mischiati con quelli delle comparse in abito silano e brindare festosamente con l’augurale Ein Prosit!!”.

Il Treno dell’OktoberFest silano ripeterà le sue corse animate con i Tamburi della Sila, la musica popolare della Pro Loco di Casali del Manco e con gli assalti al convoglio dei briganti silani anche nelle domeniche 11, 18 e 25 di questo mese, nella certezza di veder riproposto il successo della prima tappa e di attrarre ancor più viaggiatori con la presenza di altri turisti di fuori regione, che in questo mese verranno in Calabria per scoprire se tra i Giganti di Croce di Magara scatterà la scintilla e l’idillio tra le ragazze bavaresi e i vigorosi silani.

ACQUAPPESA – Lorenzo Lorusso del Tennis club “Mario Stasi” di Lecce, si aggiudica la “Coppa Sciammarella Arredi” valido per l’assegnazione del 16° Trofeo Terme Luigiane che ha visto il suo epilogo nella settimana che ha preceduto la Santa Pasqua.

Il Circolo Tennis della Polisportiva Acquappesa dunque ancora protagonista per lo sviluppo della disciplina ma un attento occhio allo sviluppo del territorio. Infatti, sono stati poco più di 30 i tennisti giunti alle Terme Luigiane da gran parte delle regioni dell’intera penisola a partire dalla Lombardia, per finire alla Campania e alla Puglia, con numerosi circoli calabresi che non hanno voluto far mancare il proprio apporto ad una manifestazione che ormai sta segnando la vita tennistica e turistica del territorio.

Dal punto di vista tecnico, sui campi del circolo Acquappesano, gli atleti si cimentati in un avvincente torneo veloce, con i tabelloni, delle qualificazioni e quello principale, che hanno visto incontri di notevole interesse tecnico appassionando il pubblico presente nelle vari fasi. Inutile ricordare lo spettacolo di ottima qualità e con le partite avvincenti e belle a vedersi.  

I tabelloni, che hanno visto la presenza di circa 30 atleti provenienti da ogni parte d’Italia, ben elaborati dal giovane Giudice Arbitro, Fabrizio Vaccaro, hanno visto i seguenti risultati.

Giacomo Donghia e Gabriel Longo, entrando a pieno titolo nel tabellone principale dove dopo il primo turno sono scesi in campo i pezzi pregiati del torneo che visto la sequenza dei migliori con i seguenti partecipanti: Stefano Guaglianone, TC Belvedere (CS); Luigi La Vitola e Cristian Satriani, TC Castrovillari (CS); Alessandro Salerno, Asd Punto Sport (VT); Paolo Vilone, Sport&Open Seregno (MB); Alessandro Laino, TC Locri (RC); Francesco Castaldo e Lorenzo Vaccaro, Polisportiva Acquappesa (CS); Matteo Sconza, TC Cosenza; Santiago Bramajo, TC Gioia Taura (RC); Andrea Grazioso, Libero Tennis Cosenza; Lorenzo Maria Lorusso, TC Mario Stasi Lecce.

Qualificazioni:

Danilo Barbarossa (4NC) – Francesco Manna (4NC), risultato 4/3 (3)-4/1

Marco Caprio (4.6) – Luigi Chinigò (4.6), risultato 4/1-4/0

Danilo Barbarossa (4NC) – Fabio Garritano (4.5), risultato per ritiro

Adriano Vaccaro (4.6) – Marco Lanuara (4NC), risultato 4/0-4/1

Marco Caprio (4.6) – Fabio De Pantis (4.3), risultato 4/2-4/3 (5)

Paolo Martorello (4.3) – Danilo Barbarossa (4NC), risultato 4/0-4(1)

Paolo Martorello (4.3) – Danilo Barbarossa (4NC), risultato 4/0-4(1)

Francesco Nigro (4.3) – Adriano Vaccaro (4.6), risultato 4/0-4/0

Luigi La Vitola (4.1) – Marco Caprio (4.6), risultato 4/3 (4)-4/2

Giacono Donghia (4.1) – Paolo Martorello (4.3), risultato 4/1-4/2

Cristian Satriani (4.1) – Francesco Nigro (4.3), risultato 4/0-4/1

Luigi La Vitola (4.1) – Gabriel Longo (4.1), risultato 4/1-4/0

Cristian Satriani (4.1) – Giacomo Donghia (4.1), risultato 4(1-4/3 (3)

Tabellone principale:

Stefano Guaglianone (3.3) – Luigi La Vitola (4.1), risultato 4/0-4/2

Cristian Satriani (4.1) – Alessandro Salerno (3.5), risultato 4/0-4/0

Paolo Vilone (3.2) – Stefano Guaglianone (3.3), risultato 4/2-4/3 (8)

Francesco Castaldo (3.2) – Cristian Satriani (4.1), risultato 4/1-4/1

Alessandro Laino (2.8) – Paolo Vilone (3.2), risultato 2/3-4/2-10/6

Francesco Castaldo (3.2) – Matteo Sconza (3.1), risultato

Santiago Bramajo (2.6) – Alessandro Laino (2/8), risultato 4/2-4/2

Francesco Castaldo (3.2) – Lorenzo Vaccaro (2.8), risultato 4/2-0/4-10/3

Semifinali:

Santiago Bramajo (2.6) – Andrea Grazioso (2.3), risultato 4/2-4/3 (5)

Lorenzo Maria Lorusso (2.4) – Francesco Castaldo (3.2), risultato 4/2-4/0

Finale:

Lorenzo Maria LORUSSO (2.4) – Santiago Bramajo (2.6), risultato 4/2-3/4-10/3.

Il torneo si è concluso con la vittoria del portacolori del Tennis Club “Mario Stasi” di Lecce, Lorenzo Maria LORUSSO, che in finale ha regolato al super tiebreak l’argentino del Tennis Club di Gioia Tauro, Santiago Bramajo con il punteggio di 4/2 – 3/4 – 10/3. I due finalisti nelle rispettive semifinali avevano prevalso su Francesco Castaldo (Polisportiva Acquappesa), 4/2-4/0 e Andrea Grazioso (Libero Tennis Cosenza), 4/2-4/3 e numero uno del torneo.

Il Presidente Lappano, Adriano Vaccaro e i due finalisti

Il torneo si è concluso con la vittoria del portacolori del Tennis Club “Mario Stasi” di Lecce, Lorenzo Maria LORUSSO, che in finale ha regolato al super tiebreak l’argentino del Tennis Club di Gioia Tauro, Santiago Branajo con il punteggio di 4/2 – 3/4 – 10/3. I due finalisti nelle rispettive semifinali avevano prevalso su Francesco Castaldo (Polisportiva Acquappesa), 4/2-4/0 e Andrea Grazioso (Libero Tennis Cosenza), 4/2-4/3 e numero uno del torneo. La manifestazione si è conclusa con la consueta premiazione e il taglio il tradizionale taglio della colomba pasquale da parte del presidente della polisportiva Battista Bufanio e del Presidente della FIT calabrese, Joe Lappano. Cerimoniere e factotum dell’evento il sempre attivo vice presidente della polisportiva Acquappesa e direttore della manifestazione, Andriano Vaccaro che non ha mai fatto mancare i sui suggerimenti e i sui consigli oltre la presenza continua a supporto della buona riuscita del torneo