previous arrow
next arrow
Slider

Convegno a Reggio Calabria sul sistema aeroportuale

Convegno a Reggio Calabria sul sistema aeroportuale

Si ritorna a parlare del sistema Aeroportuale Calabrese, lo fa il laboratorio Nuova Frontiera di Liberi e Forti di Calabria che dopo la tappa di Lamezia Terme, oggi lunedì 28 ottobre lo ripropone il tema nella città metropolitana diReggio Calabria, con il convegno che si terrà alle ore 17.00, presso la Sala Monteleone del Consiglio Regionale della Calabria.

All’incontro, dopo i saluti del presidente del consiglio regionale, Nicola Irto e l’introduzione di Pino Campisi, Presidente di Nuova Frontiera dei Liberi e Forti, interverranno: Pasquale Amato, docente dell’Università di Messina; Loredana Calvo; Presidente dell’Associazione “Crotone Vuole Volare”; Domenico Marino e Domenico Gattuso, docenti dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Nell’occasione dell’incontro di Palazzo Campanella l’attenzione sarà posta sui punti strategici della mobilità e sullo sviluppo economico territoriale che da questo importante settore ne può derivare, per diventare un sicuro obiettivo di un nuovo sviluppo sostenibile e per nuove occasioni di lavoro, oltre che di modernizzazione dello sviluppo dell’intera regione.

La Calabria si trova in un divario infrastrutturale, sia come sistema interno sia come sistema Mezzogiorno. Di sicura è che va programmato un sistema moderno e competitivo della logistica e della mobilità, legato ai passeggeri ma anche alla veicolazione delle merci. “Con trasporti efficienti e un’aeroportualità moderna – si legge nel comunicato stampa di Nuova Frontiera di Liberi e Forti – inclusiva dei territori, la Calabria potrebbe essere protagonista in tutta l’area mediterranea. Nascerebbero nuove opportunità per un’economia competitiva e l’integrazione del sistema produttivo regionale. Gli aeroporti, devono rappresentare il punto di forza per la crescita economica dei calabresi del XXI secolo. Bisogna isolare il divario ed entrare nei processi di uno sviluppo moltiplicatore e autopropulsivo, con il supporto degli imprenditori, delle Università e dei giovani culturalmente attrezzati a far decollare, da qui, una nuova idea di economia e del lavoro”.

wp_8574026

I commenti sono chiusi