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Domenico Passarelli riconfermato alla presidenza dell’Istituto di Urbanistica Regionale Eletto All’unanimità al congresso calabrese

Domenico Passarelli riconfermato alla presidenza dell’Istituto di Urbanistica Regionale Eletto All’unanimità al congresso calabrese

Con la cornice più significativa di tantissimi giovani provenienti dagli Istituti scolastici e dalle Università calabresi ed alla presenza del presidente nazionale, Michele Talia, delle istituzioni regionali e di numerosi studenti calabresi, nella sede del Consiglio Regionale della Calabria si è svolto il congresso regionale dell’Istituto Nazionale di Urbanistica. 

La sala Calipari di Palazzo Campanella ha visto la presenza di numerose Associazioni di categoria, dei rappresentanti degli Ordini Professionali, tra questi i rappresentanti dei collegi dei Geometri della regione e numerosi tecnici della Regione Calabria, oltre numerosi Docenti Universitari.

“E’ stata una giornata importante – si legge nel comunicato diramato dal nuovo consiglio direttivo dell’INU Calabria – che ha segnato un ulteriore percorso di crescita dell’Istituto regionale con lo sguardo rivolto a un territorio sofferente che merita e pretende di essere urgentemente curato con competenza e responsabilità”.

La proposta del futuro organismo dirigenziale dell’INU Calabria, che racchiude le disponibilità offerte per il prossimo mandato, ha trovato unanime condivisione nella riconferma di Domenico Passarelli alla carica di Presidente regionale, il Vice presidente è Ferdinando Verardi, mentre quale segretaria é stata confermata Marisa Gigliotti. La carica di Tesoriere sarà ricoperta da Carlo De Giacomo. Il Consiglio Direttivo è completato da Ferruccio Lione, che guiderà la Commissione dei “piani e legislazione urbanistica”, Attilio Mazzei, Caterina Sergi e Vincenzo Cosimo.

Revisori dei conti sono stati nominati Giovanni Misasi e Francesco Suraci.

La rappresentanza delle Associazioni di categoria, e in particolar modo dell’Ordine degli Architetti di Catanzaro, è stata assegnata a Iole Tropeano, che insieme all’altro Socio dell’INU, Giuseppe Caridi, chiamato come referente della rivista Urbanistica Informazioni, hanno contribuito alla riuscita del Congresso regionale.

“Gli ultimi anni sono stati di intenso lavoro e di riaffermazione del ruolo dell’Istituto nel dibattito scientifico e culturale dell’urbanistica in Calabria  – si legge ancora nel comunicato – è stato un lavoro profuso con compostezza e abnegazione nella ricerca continua di una condivisione fattiva con le altre Associazioni Culturali e di categoria, con gli Ordini professionali e con gli Enti di governo del territorio. Tanti sono stati i momenti di raccordo istituzionali con la partecipazione e la promozione di convegni, seminari e dibattiti che hanno interessato temi urbanistici e dei territori, a partire da quelli che hanno caratterizzato le Sessioni di lavoro svoltesi durante il Congresso: Piani e legislazione urbanistica, Valutazione Ambientale e Paesaggio, Centri storici e borghi minori, Area vasta e piani strategici”.

Tra le tante iniziative svolte, l’INU Calabria ricorda gli eventi di rilevanza regionale e nazionale: il convegno su “Urbanistica e bene comune”, svoltosi il 24 Maggio 2017 a Reggio Calabria; il convegno sugli standard urbanistici, svoltosi a Cosenza il 4 Maggio 2018 in occasione dei 50 anni dalla loro istituzione.

La Regione Calabria è stata rappresentata dal suo massimo esponente della Presidenza del Consiglio Regionale, Architetto Nicola Irto.

“L’Inu Calabria – conclude il comunicato – si propone, tra l’altro, di sensibilizzare, anche attraverso la richiesta di iscrizione, una maggiore condivisione di un percorso sinergico sui temi dell’urbanistica, con l’intento di riposizionare tale materia nel giusto alveo della programmazione territoriale regionale. Importanza notevole che la Sezione Calabria intende attribuire all’iniziativa nazionale su “INU giovani”, che nasce come un laboratorio che ha l’obiettivo principale di far conoscere, promuovere e valorizzare le idee, i progetti e i lavori dei giovani che vi partecipano attivamente, attraverso il sito INU, la newsletter, i social e le pubblicazioni scientifiche”.

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